Resp. sanitaria

RESP. SANITARIA - StarBene, "Un medico mi ha curato dopo una rissa: è obbligato a denunciarmi?".

StarBene n°13 del 14.03.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

Un medico mi ha curato dopo una rissa: è obbligato a denunciarmi? Mi ha visitato in un ospedale pubblico (ma come solvente) e cucito una ferita che mi sono procurato facendo a pugni. Deve segnalarmi alla polizia?

(da StarBene n° 13 del 14.03.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 10)

«No, il medico che ti ha curato ha agito come libero professionista e quindi, anche se ti ha visitato in un ospedale pubblico, non è obbligato a sporgere denuncia», risponde Salvatore Frattallone LL.M., Avvocato del Foro di Padova. «La rissa è un reato per il quale l’autorità giudiziaria procede d’ufficio (non occorre la denuncia-querela) e

ciò potrebbe far scattare l’obbligo di un referto medico dell’accaduto, ma chi ti ha visitato in privato è esonerato dal farlo perché esporrebbe il paziente a procedimento penale (art. 365 c.p.). In questo caso prevalgono i doveri deontologici di tutela dell’assistito prima di quelli derivanti dall’espletamento di funzioni giuridiche. Il rapporto all’autorità giudiziaria deve essere invece fatto sia dal medico dipendente ospedaliero (che è un pubblico ufficiale) sia dal medico di base che assiste il paziente in regime di convenzione o che sta operando all’interno di una struttura privata accreditata ma in regime di SSN, perché in questi casi è incaricato di pubblico servizio. Sappi inoltre che se il medico a cui ti sei rivolto in privato presentasse ugualmente il referto, sarebbe possibile d’incriminazione per violazione del segreto professionale (art. 622 c.p.) e potresti chiedergli un risarcimento del danno anche per la violazione della privacy (D.L.vo n° 196/03)». 

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