Ord. forense

ORD. FORENSE - Manifesto dell'Avvocatura Unita, le proposte al Governo Monti.

Scritto da Avv. Salvatore Frattallone. Pubblicato in Ordinamento forense

Assemblea plenaria dell'Avvocatura, C.N.F., Roma 14.01.2011

COMUNICATO STAMPA
Alpa, Cnf: “Così si smantella l’Avvocatura. Per i cittadini più spese e meno garanzie”. Approvato il Manifesto dell’Avvocatura Unita e varata una mobilitazione della categoria. Oggi riunione plenaria a Roma di tutte le componenti istituzionali e associative degli Avvocati per discutere dei provvedimenti del Governo in materia di professione forense. Gli avvocati hanno proposte più utili da fare

Roma 14.01.2012.  Un Manifesto unitario dell’Avvocatura e una mobilitazione responsabile e unitaria per segnalare al Governo e ai cittadini i rischi di una liberalizzazione che smantella i principi fondamentali della professione di avvocato, che proteggono i diritti dei cittadini.

“Su temi così delicati, che riguardano i diritti dei cittadini, la tenuta del sistema democratico, il corretto funzionamento dell’amministrazione della giustizia, è necessario un processo di confronto con il Governo sulle iniziative di riforma della giustizia e di liberalizzazione delle professioni. L’avvocatura è disponibile a individuare in tempi rapidi le soluzioni più efficaci per migliorare l’efficienza della giustizia e per varare la riforma  della professione forense” ha aperto i lavori il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa.
Finora il Governo ha agito con un metodo inaccettabile, introducendo in rapida successione norme che nella loro formulazione rendono incerto un quadro che nelle intenzioni dell’esecutivo avrebbe dovuto essere invece semplificato.

L’avvocatura ha proposte utili e efficaci da fare, non solo per rafforzare la qualificazione della professione ma anche per rilanciare l’efficienza del sistema giudiziario, questa sì una questione di democrazia.

Il  Manifesto approvato oggi esprime la posizione unitaria di tutta l’Avvocatura italiana. Il Governo ha agito “in modo opaco, autoritario e senza cercare il confronto con l’avvocatura”. I provvedimenti della Manovra sono stati ispirati a solo criteri economici con una “pericolosa indifferenza per i valori giuridici”, con “uso strumentale del diritto comunitario”. Si sprecano gli atti comunitari che, al contrario di quanto sostiene il Governo, sostengono la specificità dello statuto dell’avvocatura, i principi di indipendenza, la legittimità del sistema delle tariffe: da quelli dei Parlamento europeo alle sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europea.

Le Proposte

Manifestazioni

Nella riunione di oggi è stata definitiva la linea da seguire durante le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Il Presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, interverrà alla cerimonia in Corte di Cassazione con un discorso unitario dell’Avvocatura, con il quale denuncerà il disagio dell’Avvocatura e i rischi per la tutela dei diritti dei cittadini.
Lo stesso testo verrà letto dai Presidenti degli Ordini distrettuali in occasione delle cerimonie di inaugurazione che si svolgeranno il 28 gennaio 2012 nei distretti, alle quali comunque l’Avvocatura non presenzierà.
Il giorno precedente le cerimonie distrettuali i Presidenti degli Ordini organizzeranno conferenze stampa sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.

 

(fonte: www.cnf.it)

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