RESP. SANITARIA - StarBene, "I medici sono responsabili della morte di mio padre?".
I MEDICI SONO RESPONSABILI DELLA MORTE DI MIO PADRE?
Era cardiopatico ed è deceduto in seguito a un intervento, non urgente, di ernia ombelicale. L'ospedale non aveva un reparto di rianimazione. Anestesista o chirurgo sono responsabili?
(da StarBene, n° 5 del 16.01.2018, Sportello dei diritti del paziente, pag. 7)
«Il medico che esegue un intervento non urgente, ma altamente pericoloso per le condizioni cliniche del malato in una struttura priva di un reparto di rianimazione, come è successo a tuo padre», spiega Salvatore Frattallone Avvocato LL.M. del Foro di Padova, «è responsabile del suo decesso. La Cassazione (Sent. n° 3173/16 del 18.02.2016, III Sez. Civ.) ha infatti stabilito che, in una situazione simile,
sussiste la responsabilità civile del chirurgo per la prevedibile morte del paziente. Ha inoltre sottolineato che, pur essendo distinte le competenze di chirurgo ed anestesista, spetta a entrambi valutare la compatibilità dell'intervento con le condizioni cliniche del paziente: i due sanitari operano congiuntamente e ciascuno deve correre con la propria condotta al risultato sperato, evitando rischi inutili e verificando anche la correttezza dell'operato dell'altro. Nel caso di tuo padre, che era cardiopatico, l'anestesista era perciò tenuto a concordare il tipo di anestesia da effettuargli con il chirurgo: se non lo ha fatto, risponde anche lui, per colpa, del suo decesso».