Risponde l’Avvocato Salvatore Frattallone del Foro di Padova e con Studio a Roma e Modena (frattallone.it)
La struttura sanitaria è autorizzata dalla legge alla raccolta informazioni personali sul tuo credo religioso solo su tua richiesta e solo in due ipotesi, mentre non può farlo in modo sistematico e preventivo. Per sapere quali prestazioni mediche erogarti, in linea con le tue convinzioni religiose, devi prima ricevere – salvi i casi d’urgenza – una informativa, con cui ti spiegano le conseguenze che derivano dal tuo eventuale rifiuto a fornire i dati personali obbligatori e le informazioni facoltative.