Penale

PENALE - Pec ufficiali degli Uffici Giudiziari per il deposito Atti Penali, PDP e Protocolli.

Il Processo Penale telematico prevede che una determinata categoria di atti, del procedimento e del processo, venga tassativamente depositata accedendo al PDP (il Portale del Ministero della Giustizia, cui si accede tramite Spid e/o Firma Digitale, le cui credenziali debbono essere associate alla persona abilitata: Avvocati, Cancellerie, Magistrati, etc.).
L'elenco è stato aggiornato nel 2021: qui di seguito gli account ufficiali delle pec (gli indirizzi di posta elettronica certificata) degli uffici giudiziari, utilizzabili per il deposito con valore legale degli atti, documenti e istanze comunque denominati di cui all’art. 24, c. 4, del d.l. n. 137/2020.
Bisogna porre attenzione altresì sul fatto che questi indirizzi concernono i soli depositi, mentre non si possono sfruttare altri indirizzi già resi noti dagli Uffici giudiziari in precedenza, ad altri scopi.
In ogni caso, inoltre, il deposito di certi atti (tra cui le opposizioni alle richieste di archiviazione ex artt. 408 e 410 c.p.p.) deve aver luogo, anzichè via pec, esclusivamente tramite il cennato PDP, a pena d'inammissibilità, come espressamente disposto con D.M.G. 13.01.2021. Peraltro, attesi frequenti e sistematici disservizi del Portale

Depositi Penali che l'utenza deve constatare, per procedere ai depositi eccezionalmente mediante le pec qui allegate, occorre che il legale alleghi comunque lo screenshot comprovante l'anomalia e/o impossibilità di sfruttare il PDP, come sarebbe altrimenti prescritto. 
Questi, in via generale, gli Uffici Giudiziari di cui vengono gli Uffici Giudiziari di cui vengono qui forniti gli indirizzi ufficiali, suddivisi per distretti, circondari, oltreché tra uffici Giudicanti e le rispettive Procure della Repubblica.

  • Corte di Cassazione;
  • Procura Generale presso la Corte di Cassazione;
  • Corti di Appello;
  • Procure Generali presso la Corte di Appello;
  • Tribunali;
  • Procure della Repubblica presso il Tribunale;
  • Tribunali per i Minorenni;
  • Procure della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni;
  • Tribunali e Uffici di Sorveglianza;
  • Giudici di Pace.

N.B.: per il disposto dell'art. 24 D.L. 137/2020, convertito con modifiche in L. 176/2020, così come confermato da specifiche disposizioni per molti uffici in Italia, precede un unoco account indirizzato al dibattimento, anche per gli atti di cui sia destinatario l'ufficio G.I.P., cui verrà dal primo trasmesso, Pertanto bisogna aver cura di indicare nell'oggetto della pec, in tali caso, il numero di procedimento (es.: 123) e l'anno (ad es.: 2050) e il magistrato (così in sintesi, ad es.: 'gip 123_2050 Dr. Tizio).

Per un opportuno approfondimento, si rinvia al 'Protocollo sulla attivazione di servizi alternativi all'accesso fisico alle Cancellerie' del 29.03.2021 tra il Tribunale di Padova e i Presidenti delle sezioni Dibattimentale e GIP/Gup e il Direttore di dette sezioni, da un lato, e la Camera Penale di Padova Francesco De Castello e il Presidente del Consiglio dell'Ordine Avvocati di Padova, dall'altro.

Altri Uffici Giudiziari hanno stabilito una disciplina diversa, con cui sono state previste formalità di deposito via pec (cfr. Protocollo del 03.12.2020 del Tribunale di Ivrea, atto n° 265 Int.; Linee Guida 24.11.2020 del Tribunale di Roma n° 15570/2020 per i depositi attraverso pec dedicate, in relazione al Protocollo del COA della Capitale al quale pure si rinvia: o, ancora, il Decreto 31/2020 del Tribunale di Tivoli per le caselle pec per la notifica di atti penali ex art. 24 D.L. 137/2020.). 

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