Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Penale
La Cassazione ha stabilito, con decisione assunta a Sezioni Unite Penali, che l'elenco dei reati-presupposto di cui all'art. 25-ter del D.L.vo n° 231/2001 (che si riferisce esplicitamente ai "reati previsti dal C.C.") non consente d'estendere fuori da quell'area (il riferimento è all'art. 174-bis T.U.F., proprio delle società cd. "aperte", che non è mai stato inserito in tale elenco) il novero degli illeciti che comportano, se commessi dalla persona fisica, la responsabilità para-penale dell'ente nel cui interesse o vantaggio agì il revisore, ovverosia la persona fisica che firma in calce la relazione di revisione contabile.
Nella fattispecie, si indagò sul delitto di falsità nella revisione legale a carico della persona del revisore e, poi, il P.M. avviò la separata procedura per la responsabilità amministrativa nei confronti della società di revisione, sull'assunto che il "reato presupposto"
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Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Penale
La Corte di Cassazione modifica l'orientamento del giugno 2010 sulle molestie arrecate tramite invio di posta elettronica, sull'assunto che con il progresso tecnologico è ora possibile che mediante apparecchi telefonici, sia fissi che mobili, si ricevano fastidiosi avvisi di consegna di e-mail non richieste.
La comunicazione dell'e-mail è di per sé asincrona ma se avviene con attivazione di un suono molesto che ne segnala all'utente destinatario la ricezione, il distrurbo provocato a costui da e-mail indesiderata assurge a lesione della sua libertà di comunicazione costituzionalmente garantita.
Peraltro, persino nell'ipotesi in cui, a monte, il destinatario si privasse dell'avvertimento acustico, non verrebbe meno il carattere invasivo dell'altrui condotta di spamming, dato che essa si sostanzierebbe comunque nella forzata privazione del normale utilizzo dei sistemi di avviso dell'arrivo di posta nella casella abbinata al telefono della persona offesa.
In applicazione del principio di tipicità della fattispecie penale, il termine "telefono" di cui all'art. 660 C.P. è stato ora pià modernamente "equiparato a qualsiasi mezzo di trasmissione, tramite rete telefonica e rete cellulare delle bande di frequenza, di voci e di suoni imposti al destinatario, senza possibilità per lui di sottrarsi alla immediata interazione con il mittente".
Cass. Pen., Sez. I, 27.09/12.10.2011, n° 36779
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