Penale

PENALE - TV 7 "Match", trasmissione del 06.05.2016: "Tanto rumore per nulla - E vissero inquisiti e contenti".

La sera del 05 maggio 2016 l'Avv. Salvatore Frattallone è stato ospite alla trasmissione televisiva   «Tv7 Match», condotta da Tullio Trivellato e andata in onda, alle ore 21, sul canale 12 e visibile altresì in diretta streaming. Nel corso della puntata, di cui è visibile un estratto, si sono affrontati i temi, da parte del penalista del Foro di Padova, della corruzione, che frena l'economia del Paese, della prescrizione dei reati, delle riforme attuate dal Governo Renzi e dagli ultimi che lo hanno preceduto, delle vicende bancarie venute alla ribalta con i recenti fatti di cronaca. Clicca qui o sull'immagine per vedere il video su youtube. 

 

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PENALE - Foggia, 13/14.05.2016 "Sanità e responsabilità professionale: stato dell'arte".

"Sanità e Responsabilità professionale: stato dell'arte"

L'Avv. Salvatore Frattallone, Partner e Advisor di View net Legal network, unitamente all'Avv. Gaetano Giglio del Foro di Foggia e VicePresidente di View net Legal network , sarà presente come relatore al II Congresso di FederMedici d'Europa, che si terrà a Torremaggiore Foggia), il 13 e 14.05.2016 e che riguarderà lo stato dell'arte sulla responsabilità professionale sanitaria, con una relazione sul tema «Il Primario ospedaliero - L'equipe medica - Lo specializzando», nel'ambito della III sessione dedicata all'Area legale e assicurativa. Questo il programma del'evento formativo, con la locandina e la brochure.

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Abstract - Negli ultimi quindici anni, (idealmente a decorrere dalla nota sentenza resa dalla Suprema Corte di Cassazione, III sezione civile, 22 gennaio 1999, n° 589, che ha aderito alla tesi della natura contrattuale della responsabilità del medico) la materia della responsabilità medico-sanitaria è stata interessata da significative innovazioni. Si tratta di una disciplina che presenta connotazioni assolutamente peculiari rispetto alla comune disciplina della responsabilità civile e che presenta il risultato non solo di specifici interventi legislativi ma, soprattutto, di una notevole elaborazione giurisprudenziale. Nell’ultimo quindicennio, insomma, si è assistito su  tale materia ad una ”produzione” giurisprudenziale più che tripla rispetto a quella prodotta nei precedenti anni 50! Non si ritiene di certo che i medici in passato fossero più capaci di quanto non lo siano stati nell’ultimo quindicennio: la medicina, forse, più che ogni altra branca della scienza, ha compiuto passi da gigante che avrebbero dovuto tendenzialmente ridurre l’incidenza della c.d. malpratice sanitaria. L'ASL di Foggia e l’Associazione FederMedici d’Europa si prefiggono l’obbiettivo di spiegare le possibili cause che hanno potuto determinare questa ipertrofia giudiziaria in materia di responsabilità professionale e le ultime novità introdotte dal legislatore in tema di responsabilità civile e penale del medico nonché l’importanza della tutela assicurativa dell’operatore sanitario ma anche dell’Azienda. L’evento ha l’obbiettivo di indicare, in un libero confronto e dibattito, le “soluzioni” più adeguate affinché quelle del medico e, dell’operatore sanitario in genere, continui a rappresentare una delle “arti più nobili” del genere umano.
Il Responsabile Scientifico, Dott. Michele Sacco

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PENALE - TV 7 "Match", trasmissione del 01.04.2016: "Dopo gli attentati di Bruxelles. Per quale sicurezza".


La sera del 01 aprile 2016 l'Avv. Salvatore Frattallone è stato ospite alla trasmissione televisiva   «Tv7 Match», condotta da Tullio Trivellato e andata in onda, alle ore 21, sul canale 12 e visibile altresì in diretta streaming. Nel corso della puntata, di cui è visibile un estratto, si sono affrontati i temi, da parte del penalista del Foro di Padova, della sicurezza della Nazione dopo i recenti attentati terroristici di matrice islamica, delle difficoltà legate alla gestione dell'immigrazione e all'uso della forza per registrazione e identificazione dei migranti che giungono in Italia. Clicca qui o sull'immagine per vedere il video su youtube.

 

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PENALE - TV 7 "Con Voi - Speciale Sera", trasmissione del 08.03.2016: "Donne, nel 2016 ancora troppe discriminazioni. L'autodifesa al femminile".

Avv. Salvatore Frattallone LL.M.
La sera del 08 marzo 2016 l'Avv. Salvatore Frattallone è stato ospite alla trasmissione televisiva   «Tv7 Con Voi - Speciale sera», condotta da Elena Cognito e andata in onda, alle ore 21, sul canale 12 e visibile altresì in diretta streaming. La puntata è stata interamente dedicata alla discriminazione fondata sul genere, che si verificano anche nel luogo di lavoro, nonché ai fatti di violenza sulle donne (stalking, in primo luogo), che spessissimo avvengono tra le mura domestiche o che sono comunque attribuibili all'ex-partner o, addirittura, che hanno per vittime minori degli anni 16. Si è discusso anche della legittimità dell'autodifesa e anche del senso di isolamento e di distacco che accompagnano coloro che sono colpite da simile attacchi criminali.
Durante il telegiornale di TV7, peraltro, è stata anche trasmessa un'intervista al penalista, sul tema delle misure di protezione che un magistrato, su richiesta della persona offesa che abbia sporto una circostanziata querela, può adottare a carico del responsabile degli  atti persecutori, come pure dell'ammonimento prefettizio, atto a ridurre drasticamente il rischio del reiterarsi del delitto, nel contempo evitando che sin dall'inizio si proceda in sede penale. Ciò che serve, in ogni caso, è maggior attenzione da parte delle Procure della Repubblica alle denunce sporte nonché un profondo cambiamento culturale, che porti, da un lato, a far maturare la consapevolezza di dover rispettaro l'altro e, dall'altro, a portare a censurare sempre il comportamento del reo, nonché a evidenziare la necessità di tutelarsi in sede giudiziaria, in una con un adeguato supporto psicologico, anziché rinunciare a rendere noti i reiterati soprusi e le sopraffazioni, le violenze fisiche e/o psicologiche e le minacce I social network, del resto, hanno aumentato in modo esponenziale la capacità pervasiva di controllo da parte del persecutore, che può vedere quando il suo bersaglio è collegato al web, quali sono i suoi contatti, chi i suoi amici e quali i momenti e i luoghi del quotidiano. Il reato commesso tramite il web, inoltre, allontana la percezione dell'antigiuridicità della condotta del persecutore telematico, animato (e ossessionato) soltanto dal malsano desidero di trasformare l'altra persona in oggetto del suo possesso. Clicca qui o sull'immagine per vedere il video su youtube.

 

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PENALE - TV 7 "Match", trasmissione del 26.02.2016, "Sicurezza, requisizioni prefettizie e #iostocontonelli"

- Al centro del dibattito la legittima difesa e il nuovo arresto effettuato il 22.02.2016 dai carabinieri in flagranza di reato per furto mediante effrazione della porta d'accesso di una baita nel vicentino (e relativa ovvia scarcerazione immediata, col solo obbligo della presenza nella dimora nelle ore notturne, a dispetto della custodia cautelare in carcere chiesta al GIP dal PM) dello straniero che, con un altro complice rom, il 13.06.2006 entrò nella ricicleria di ‪#‎ermesmattielli‬ per svaligiarla, volendo portar via un carico di rame appena prelevato nel deposito: ora costui risulta incensurato, sia perché nel 2009 venne accusato di un furto ma la vicenda fu archiviata (perché la vittima rinunciò alla denuncia), sia perché i tempi della giustizia hanno bloccato il processo del tentato furto al commerciante Mattielli e il delitto a dieci anni dal fatto si è prescritto in Corte di Appello (non risultando alcuna condanna definitiva nei suoi confronti, nonostante il processo in primo grado avesse portato alla sua condanna a quattro mesi). Per aver cercato di difendere la sua proprietà, la persona offesa Ermes Mattielli venne condannato da solerti giudici, dapprima per lesioni colpose, a 1 anno di reclusione ma poi, ritenuta troppo blanda la pena e il reato ascrittogli, la Corte d'Appello di Venezia nel 2012 restituì gli atti al Tribunale di Vicenza e fu celebrato a suo carico un nuovo processo, conclusosi con la condanna a 5 anni e 4 mesi di galera, ma altresì a pagare il relativo risarcimento dei danni (provvisionale di € 135.000,00) ai nomadi ai quali aveva sparato, ferendoli con 14 colpi di pistola dopo che i due malviventi, una volta scoperti, avevano cercato di darsi alla fuga: si disse, all'epoca, non si è trattato di difesa legittima. Dopo la pesante sentenza di duplice condanna a proprio carico, Ermes morì d'infarto il 5 novembre 2015. «Negli ultimi tre anni avrò subito venti furti - dichiarò il rigattiere nel giugno del 2006, all'indomani di quel tentato furto subìto, che gli sarebbe poi costato la condanna per tentato omicidio. «Non ce la facevo più, quando li ho visti stavolta ho reagito. Mi hanno aggredito e ho sparato. Ero disperato: avevo già subito numerosi furti. Quando me li sono visti venire contro, ho avuto paura ed ho premuto il grilletto». Ma è forse vero quanto dichiarò Mattielli, invalido civile, ai giornalisti «In Italia si tutelano i ladri, mica gli onesti»? Una situazione kafkiana. I cittadini sono sicuri dagli attacchi della "microcriminalità"? Nei lestofanti sta maturando la consapevolezza di restare "impunibili"? Ma oggetto del dibattito anche altri temi "caldi". 

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